I dispositivi di protezione collettiva contro le cadute dall’alto (DPC) sono sistemi destinati a eliminare il rischio di caduta dall'alto, assicurando la protezione simultanea di tutti i lavoratori presenti in un’area potenzialmente pericolosa, senza richiedere interventi o azioni individuali da parte degli operatori. Tali sistemi agiscono in maniera passiva, impedendo la caduta di persone o materiali da quote elevate. Resta comunque obbligatorio l’impiego dei dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati — quali caschetti o altri equipaggiamenti tecnici — in relazione alle specifiche condizioni operative e ai rischi residui presenti.
In conformità con il principio delle misure generali tutela all’articolo 15 del D.Lgs. 81/2008, le soluzioni di protezione collettiva devono essere adottate in via prioritaria rispetto ai dispositivi di protezione individuale. Nel caso in cui l’adozione di sistemi collettivi risulti non praticabile o sufficiente, è ammesso il ricorso a sistemi di protezione individuale, quali linee vita, ancoraggi e DPI specifici per la protezione contro le cadute dall’alto.
L’individuazione e l’installazione dei sistemi di protezione anticaduta devono essere curate da tecnici qualificati, che valuteranno le caratteristiche strutturali del luogo, le condizioni ambientali e la tipologia di lavoro.
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